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Rapporto all'assicurazione;

Nella sauna;

Homo sciisticus;

Adamo e la creazione della donna;

Il pappagallo;

Esiste veramente Babbo Natale? Ecco la spiegazione scientifica;

Quando chi possiede un computer non se lo merita (storia vera);

Italia Vs. Giappone;

Novità dalla cucina cinese;

Gesù e le droghe;

Ecco cosa succede a chi lavora nei centri assistenza;

L'enterprise in balia di Windows;

Varie.

 

 

 

 

 

 

Una signora voleva un animale domestico per farle un po' di compagnia mentre i figli erano a scuola e il marito al lavoro. Dopo averci pensato un po' decide di scartare cani e gatti perché danno troppo da fare. Meglio un bel pappagallo che sa anche parlare. Però problema: costano tutti un sacco! Ma un giorno, per caso, ne vede uno esposto in un negozio, che costa solo 50.000 lire. Fantastico! Entra e lo compra.

Mentre sta per pagare, il commesso le dice: “Senta Signora, devo però dirle una cosa imbarazzante... sa, non è un caso che costi così poco... il fatto è che ‘sto pappagallo ha vissuto fino ad ora in un... bordello”. Ma è talmente bello che la signora decide di comprarlo ugualmente.

Arriva a casa, lo piazza nella sua gabbia in salotto e aspetta con pazienza che dica qualcosa. Il pappagallo si guarda un po’ attorno, studia la stanza e la sua nuova padrona e alla fine dice: “Ok, nuova casa, nuova maitresse”. La signora si imbarazza un po’ ma poi ci ride sopra. In fondo non ha detto niente di così sconveniente.

Tornano a casa le figlie da scuola e il pappagallo, dopo averle squadrate: “Nuova casa, nuova maitresse, nuove ragazze” Le ragazze si guardano allibite, ma poi si uniscono alle risate della madre.

Alle 6 torna a casa il marito. Il pappagallo lo guarda bene, guarda ancora madre e figlie e dice:”Nuova casa, nuova maitresse, nuove ragazze, gli stessi vecchi clienti. Ueilà! Ciao Gianni, come va?”

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Esiste veramente Babbo Natale?

 

Nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l'esistenza di renne volanti, che solo Babbo Natale ha visto.

Ci sono due miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato però che Babbo Natale non tratta con bambini Musulmani, Hindu, Buddisti e Giudei, questo riduce il carico di lavoro al 15% del totale, cioè circa 378 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 98,1 milioni di locazioni. Si può presumere che ci sia almeno un bambino buono per famiglia. Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della terra, assumendo che viaggi da Est verso Ovest.

Questo porta ad un calcolo di 822,6 visite per secondo. Questo significa che, per  ogni famiglia Cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa un millesimo di secondo per:

 

1.     Trovare parcheggio (cosa questa semplice, dato che può parcheggiare

2.      sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta);

3.      saltare giù dalla slitta;

4.      scendere dal camino;

5.      riempire le calze;

6.      distribuire il resto dei doni sotto l'albero di Natale;

7.      mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione;

8.      risalire dal camino;

9.      saltare sulla slitta;

10.  decollare per la successiva destinazione.

 

Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso, ma accettiamo per semplicità di calcolo), stiamo parlando di 1.248 Km per ogni fermata, per un viaggio totale di 120 milioni di Km.

 Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1040 Km/sec, a 3000 volte la velocità del suono.

 Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa più veloce creata dall'uomo) viaggia appena a 43,84 Km/sec, e una renna media a circa 30 Km/h. 

Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 378.000 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso). 

Sulla terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una "renna volante" possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne serviranno circa 214.000. Questo porta il peso, senza contare la slitta, a 575.620 tonnellate. Per comparazione, questo è circa 4 volte il peso della nave Queen Elizabeth II.

 Sicuramente, 575.620 tonnellate che viaggiano alla velocità di 1040 Km/sec generano un'enorme resistenza. Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di una astronave che rientra nell'atmosfera. 

Il paio di renne di testa assorbirà 14,3 quintilioni di Joule per secondo. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d'urto (bang) soniche. 

L'intero team verrà vaporizzato entro 4,26 millesimi di secondo.

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Questa e' una storia vera tratta dal supporto tecnico di Wordperfect. Non serve dire che l'impiegato e stato licenziato; tuttavia, lui/lei ha citato in giudizio la Wordperfect per "Termination without Cause".

Ecco il dialogo tra un cliente e il suddetto impiegato:

"Ridge Hall computer assistant; posso aiutarla?"

"Si, beh, ho un problema con WordPerfect."

"Che tipo di problema?"

"Beh, stavo scrivendo, quando di colpo tutte le parole sono andate via."

"Andate via?"

"Sono sparite."

"Hmm. Cosa c'è sullo schermo?"

"Niente."

"Niente?"

"E' vuoto; e non accetta niente quando io premo i tasti."

"Lei e ancora in WordPerfect, o ne e uscito?"

"Come posso saperlo?"

"Può vedere il C: prompt sullo schermo?"

"Cos'è un sea-prompt?"

"Non importa. Riesce a muovere il cursore sullo schermo?"

"Non c'è nessun cursore: gliel'ho detto, non accetta niente di quello che digito."

"Il suo monitor ha un indicatore di accensione?"

"Cos'e un monitor?"

"E' la cosa con uno schermo che sembra una TV. C'e una lucetta che dice quando è acceso?"

"Non lo so."

"Bene, allora guardi sul retro del monitor e cerchi dove entra il cavo di alimentazione. Riesce a vederlo?"

"Si, penso di si."

"Benone. Segua il cavo fino alla spina, e mi dica se è inserito nella presa nel muro."

"... Si, è inserito."

"Quando lei era dietro al monitor, ha visto se c'erano due cavi collegati sul retro del monitor, e non uno solo?"

"No."

"Ok, ci sono. Mi serve che lei guardi dietro di nuovo e cerchi l'altro cavo."

"... Ok, eccolo."

"Lo segua per me, e mi dica se è ben infilato nella sua presa dietro al computer."

"Non ci arrivo."

"Mmm. Beh, non riesce a vederlo?"

"No."

"Anche mettendo il ginocchio su qualcosa e sporgendosi in avanti?"

"Oh, ma non è perché non ho la giusta angolazione, è perché è buio."

"Buio?"

"Già. Le luci dell'ufficio sono spente, e l'unica luce che c'è proviene dalla finestra."

"Beh, accenda le luci dell'ufficio, allora."

"Non posso."

"No? Perché no?"

"Perché manca la corrente."

"Manca... la corrente? Ah, ok, abbiamo scoperto il problema. Ha ancora lo scatolone, i manuali e l'imballo di quando il suo computer le è arrivato?"

"Beh, si, li tengo nello sgabuzzino."

"Molto bene. Li prenda, scolleghi il suo sistema e lo imballi come era quando le fu consegnato. Poi prenda il tutto e lo porti indietro al negozio dove lo ha acquistato."

"Davvero? E' così grave?"

"Si, ho paura di si."

"Beh, allora è tutto a posto, suppongo. Cosa devo dire loro?"

"Dica loro che lei è troppo stupido per possedere un computer."

 

Adesso io mi chiedo, ma è giusto licenziare uno solo per aver detto la verità (io avrei detto molto peggio)???

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Italia vs. Giappone

 

Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. 

Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. 

Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.

 In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò  immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura  della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a  comandare e troppe poche a remare.

 Con il supporto del rapporto degli  esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità".

 L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.  La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.

 La società di consulenza preparò  una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato  doveva essere migliorato. Al momento la società italiana e' impegnata  a progettare una nuova canoa.

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Cucina: Novità dalla Cina

 

        Da sempre la cucina orientale  è all’avanguardia nella difficile fusione tra dolce e salato. Piatti come il pollo all’ananas da più di cinquemila anni sfamano miliardi di persone. Ma la Sperimentazione non si deve mai fermare. I cuochi cinesi una ne fanno e cento ne pensano, spinti dalla gloria meritata da chi scopre una ricetta originale. Tra le novità più promettenti va segnalato il “Panettone alla mia maniera” del maestro Vho Mhi Ton. Tenere a macerare una fetta del simpatico dolce meneghino per tre giorni in un brodo di cappone. Adagiare poi il panettone tra due fette di pancetta, arrotolare il “pancettone” a mo’ di involtino, impanare in trito di cozze e poi frullare il tutto più e più giorni con uvetta, broccoli, colla di pesce, gamberoni e ghiaia di fiume, ideale per rassodare le lame del frullatore. Friggere, lessare, arrostire quanto basta, cospargere di capperi, alghe, meduse, mimose e costarelle d’abbacchio rigorosamente crude, aggiungere la buccia grattugiata di un melone. Ingoiare il tutto in fretta e correre al gabinetto.

 

“Brodo delle otto zeta”.

E’ un piatto raffinatissimo, basato oltre che sull’accostamento dei sapori, sull’assonanza dei nomi degli ingredienti : zollette di zucchero, zenzero, zabaione, zucchine, zafferano e zolle di zebra. Dopo aver tenuto il tutto a macerare sotto lo zerbino, aggiungere uno zinzino di mosca Ze - zè e una zanzara da zero grammi. Spremere, strizzare, spolverizzare di zucchero a pelo, aggiungere un cetriolo bello sano (quello che piace all’ortolano), burro di noci, una noce di burro, vaselina a volontà. Infilare e estrarre, massaggiando con cura.

Leccare lo zampone farcito di latte condensato, ungere, riscaldare, punzecchiare, assaggiare, chiudere con un’esplosione di besciamella.

Ingoiare il tutto in fretta e correre al gabinetto.

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Gesú, molto preoccupato, riunisce i suoi discepoli in una riunione di emergenza in Paradiso per l'alto consumo di droga sulla terra. Dopo averci pensato a lungo decidono che la cosa migliore per affrontare il problema consiste nel provare le droghe loro stessi per poter prendere le dovute misure. Si delibera che una commissione di santi scenda sulla terra e procuri droghe di tipo differente. Si effettua l’operazione segreta e dopo due giorni cominciano a tornare i discepoli. Gesú li aspetta sulla porta e arriva il primo discepolo:

-  Chi é?

-  Sono Paolo

Gesú apre la porta:

-  Cosa porti Paolo?

-  Porto Hashish dal Marocco

-  Molto bene fratello, entra.

 

- Toc-Toc-

-  Chi é?

-  Sono Marco

Gesú apre la porta

-  E tu cosa porti Marco?

-  Porto marijuana dalla Colombia

-  Molto bene fratello, entra.

 

- Toc-Toc-

-  Chi é?

-  Sono Matteo

Gesú apre la porta

-  E tu cosa porti Matteo?

-  Porto cocaina dalla Bolivia

-  Molto bene fratello, entra.

 

- Toc-Toc-

-  Chi é?

-  Sono Giovanni

Gesú apre la porta

-  E tu cosa porti Giovanni?

-  Porto crack da New York

-  Molto bene fratello, entra.

 

- Toc-toc-

-  Chi é?

-  Sono Luca

- Gesú apre la porta

-  E tu cosa porti Luca?

- Porto speed da Amsterdam

- Molto bene fratello, entra.

 

- Toc-Toc-

- Chi é?

- Sono Giuda

- Gesú apre la porta

- E tu cosa porti Giuda?

- L'FBI! OK, BASTARDI, TUTTI CONTRO LA PARETE!

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Quanto segue e tratto da un articolo del "Wall Street Journal":

 

1. Compaq sta  considerando di cambiare il comando  "Press Any Key" in "Press Return Key" a causa  delle continue chiamate che chiedono quale sia il tasto "Any".

2. Il supporto tecnico di AST  ha avuto una chiamata che lamentava che il  mouse  era  molto  difficile  da  controllare  con  il coprimouse antipolvere  messo su.  Tale coprimouse  si e  scoperto essere  poi il sacchetto di plastica in cui il mouse viene imballato.

3. Un altro  tecnico della Compaq ha ricevuto una  chiamata da un uomo che  si lamentava  che il  sistema  non  leggeva i  suoi file  di word processing  dai  suoi  vecchi  dischetti  da  5.1/4 pollici. Dopo aver appurato che non sono stati sottoposti  a campi magnetici o calore, si e scoperto che il  cliente aveva messo le etichette  sui dischi, e poi li ha arrotolati nella macchina  per scrivere per poter scrivere sulle etichette.

4. A  un'altra cliente di  AST viene chiesto  di spedire indietro una copia  dei  suoi  dischetti  difettosi.  Pochi  giorni dopo arriva una lettera della cliente con le fotocopie dei floppy.

5. [Non  traducibile. Si riferisce ai drive per i floppy da 5.1/4"] A Dell technician advised  his customer to put his  troubled floppy back in the drive and close the door.  The customer asked the tech hold on, and was heard putting the phone down, getting up and crossing the room to close the door to his room.

6. Un altro cliente della Dell chiama per dire che non riesce, col suo computer, a spedire  i fax. Dopo 40 minuti  di chiarimenti, il tecnico scopre che l'uomo sta tentando di  faxare un foglio di carta tenendolo appoggiato allo schermo e premendo il tasto "invia".

7.  Ancora un  altro cliente  della Dell  chiama per  dire che  la sua tastiera  non funziona  più. L'ha pulita  immergendola in  acqua e sapone e strofinando per un giorno,  e quindi rimuovendo tutti i tasti e lavandoli singolarmente.

8.  Un tecnico  della Dell  riceve una  chiamata da  un cliente che è arrabbiato  perché il  suo computer  gli ha  detto che  e' "bad and an invalid". Il tecnico spiega che  le risposte "bad command" e "invalid" del computer non vanno prese come qualcosa di personale.

9.  Un cliente  confuso chiama  la IBM  per un  problema di  stampa di documenti. Egli dice al tecnico che il computer gli ha detto "coundn't find  printer".  L'utente  ha  provato  girando  il  monitor  verso la stampante, ma il computer continua a non vederla.

10. Una  cliente esasperata chiama  il supporto tecnico  Dell Computer per dire che non riesce ad  accendere il suo nuovo Computer Dell.

Dopo essersi assicurato che il computer è alimentato, il tecnico le chiede cosa accade  quando lei preme  il pulsante. Lei  risponde: "Continuo a premere su  questo pedale ma  non succede niente".  Il "pedale" si è scoperto essere il mouse.

11.  Un'altra cliente  chiama la  Compaq  per  dire che  il suo nuovo computer non funziona. Dice che  ha disimballato l'unita', ha inserito la  spina ed  e' stata  20  minuti  seduta li  davanti aspettando

che succedesse qualcosa. Quando le viene chiesto cosa e' successo quando ha premuto l'interruttore, lei chiede: "Quale interruttore?".

12. Storia vera di un SysOp Novell NetWire:

Cliente: "Salve, e' il Supporto Tecnico?".

Tecnico: "Si, come posso aiutarla?".

C.: "Il porta-tazza del mio PC si e' rotto e sono ancora in garanzia".

T.:"Mi scusi, ma lei ha detto porta-tazza?".

C.:"Si, e' sul frontale del mio computer".

T.: "Perdoni se le sembro un po' perplesso, ma è perché lo sono. Lo ha ricevuto come parte di una promozione, in qualche fiera? Come le e' arrivato questo porta-tazza?  Ha qualche marchio inciso sopra?".

C.: "E' arrivato insieme al computer; non so nulla di nessuna promozione. C'è solo scritto '32X' sopra"

A questo punto il tecnico ha spento il suo microfono, perché non e' piu' riuscito a trattenersi dal ridere. Il cliente stava usando lo sportelletto del drive CD-ROM come un porta-tazza, tenendolo sempre aperto.

13. Un altro cliente IBM ha  dei problemi ad installare del software e telefona per il  supporto. "Ho messo il primo  dischetto, ed è andato tutto bene. Poi  mi ha detto di mettere il  secondo dischetto, e li ho avuto dei problemi. Quando mi ha  detto di mettere il terzo disco, non sono  piu'   riuscito  a  farcelo  entrare...".   L'utente  non aveva realizzato  che "Inserire  il Disco  2" significa  prima rimuovere il Disco 1.

14.  In  maniera  analoga,  un  cliente  ha  seguito le istruzioni per installare il  software. Le istruzioni dicevano  di rimuovere il disco dal  suo  imballo  e  di   metterlo  nel  drive.  L'utente  ha aperto fisicamente  il disco  rimuovendo il  disco magnetico  dalla sua sede rigida, e poi si e' chiesto perché non funzionava...

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Star Trek

 

Da qualche tempo stiamo sperimentando alcuni problemi con il computer dell'Enterprise.

A quanto pare, i problemi sono causati da conflitti del nuovo sistema operativo fornitoci dalla Flotta stellare con l'astronave.

Il signor Spock sta comunque facendo del suo meglio per risolvere la situazione.

 

Kirk: Signor Spock, come stiamo andando?

Spock: Non molto bene, capitano. A quanto pare, il nuovo sistema operativo ha sovrascritto con nuovi comandi tutta la memoria del computer dell'Enterprise.

Kirk: E ora che cosa sta facendo?

Spock: Da quello che ho capito, sta tentando di riconoscere tutti i componenti dell'astronave.

Kirk: Sullo schermo!

Lo schermo centrale del ponte di comando si accende, mostrando una scritta: Attendere: riconoscimento nuovo hardware in corso.

Sulu: Capitano, ricevo un messaggio dal sistema di navigazione. Sembra che ci siano problemi con il nucleo a curvatura.

Kirk: Che genere di problemi?

Sulu: Sembra che il computer non riconosca il nucleo a curvatura. Lo sta configurando come una... locomotiva a vapore!

Kirk: Locomotiva... a vapore?

Spock: Si tratta di un antico mezzo di locomozione, capitano, usato sulla Terra sino alla metà del ventesimo secolo.

Kirk: So cos'è una locomotiva, Spock. Ma non capisco perché il computer ne debba vedere una in sala motori.

Entra Scott.

Scott: Capitano, quel maledetto computer sta ficcando il naso nella mia sala macchine. Si ostina a dire "Memoria insufficiente per eseguire l'applicazione". Io ho cercato di fargli capire che non voglio eseguire delle "applicazioni", ma non mi ascolta.

Kirk: Torni giù, Scotty, e veda quello che riesce a fare.

Scott: Vado, capitano, ma quello è una testa dura, e glielo dice uno che ne ha viste tante.

Scott entra nel turbo ascensore e se ne va.

Kirk: Signor Spock, a quando risale l'ultimo segno di vita del computer? Vita intelligente, voglio dire.

Spock: Bè, se si può parlare di vita... Quando ha scritto "Si vuole procedere con l'installazione di Windows 98? Sì/No".

Sulu: Signore, un nuovo messaggio dal computer. Sullo schermo è apparsa la scritta: Impossibile accedere alla sala motori: periferica non pronta.

Kirk: Scotty, che sta succedendo laggiù?

Voce di Scott: Lo dica lei a me, capitano. Sembra che il computer abbia isolato i cristalli di dilitio.

Kirk: Uhura, chiami il numero verde della Flotta stellare e chieda istruzioni su come disinstallare il nuovo sistema operativo.

Uhura: Capitano, tutte le nostre linee di comunicazione sono occupate! Sembra che il computer stia cercando di entrare in contatto con

un'entità aliena.

Kirk: Che genere di entità aliena?

Uhura: Non saprei signore. Il computer la definisce solo come "The Microsoft Network".

Spock: Capitano, forse ho trovato il modo di far ripartire il computer con il vecchio sistema.

Kirk: Sullo schermo!

Appare un'immagine della Terra a falsi colori, prevalentemente rosso, giallo e grigio. Agli angoli dello schermo c'è la scritta "Modalità provvisoria".

Kirk: Spock, che significa?

Spock: Siamo ripartiti con una configurazione minima, capitano. Tutti i ponti sono stati esclusi.

Chekov: Capitano, abbiamo un problema con il teletrasporto!

Kirk: Anche questo! Che succede?

Chekov: Stavamo teletrasportando dalla Terra il commodoro Decker, ma il computer ha interrotto il trasferimento.

Sullo schermo si apre una finestra con la scritta: Problemi con il collegamento. La voce "Commodoro Decker" a cui il collegamento si riferisce è stata cancellata o spostata. La voce più vicina per dimensione, data e tipo è "C:\Windows\Desktop\msie41.exe". Riferire il collegamento a questa voce? Sì/No”.

Kirk: Ma che vuol dire?

Spock: Credo che il computer stia proponendo uno scambio tra il commodoro Decker e un browser Internet.

Kirk: Un browser? Ma è illogico!

Spock: Per una volta, capitano, mi trovo d'accordo con lei.

Entra McCoy.

McCoy: Jim! Il computer è impazzito! Si rifiuta di farmi entrare in infermeria chiamandomi "periferica" e dicendo che non sono pronto o non sono collegato!

Kirk: Abbiamo qualche problema, Bones. Ma stiamo lavorando per risolverlo.

McCoy: Vedete di fare in fretta, allora. Che diamine, sono un dottore, non una periferica!

Spock: Vede, dottore... Per il computer, o meglio, per il sistema operativo, lei e una periferica siete la stessa cosa.

McCoy: Mi stia a sentire, specie di elfo mal riuscito. Se lei riesce a capire così bene quel dannato computer, gli dica di lasciarmi entrare nella mia infermeria. E gli dica anche che i miei pazienti non possono essere spenti e riaccesi!

Kirk: Come?

McCoy: Già! Quella stupida macchina si ostina a dire che non riceve alcuna risposta dai miei malati, anche perché stanno dormendo, e suggerisce di provare a "spegnerli e riaccenderli"!

Kirk: Spock, ha consultato il manuale di installazione?

Spock: È stata la prima cosa che ho fatto appena si è verificato un problema, capitano. Ma nella sezione definita "Risoluzione dei problemi"

il manuale dice molto poco.

Kirk: E cioè?

Spock:"Per ogni altro problema, consultare la Guida in linea".

Kirk: E la Guida in linea cosa dice?

Spock: Dice: "Le informazioni contenute in questa sezione della risoluzione dei problemi non consentono di risolvere il problema. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione dell'hardware oppure contattare l'assistenza tecnica del fornitore dell'hardware."

Kirk: E secondo lei cosa significa?

Spock: Credo che significhi che dobbiamo contattare la Flotta stellare.

Kirk: Ma non possiamo. La sua logica cosa le suggerisce di fare?

Spock: La mia logica, capitano, mi aveva già suggerito di non installare Windows 98. Ma la Flotta stellare ha insistito. Hanno detto che solo così potremo avere dei nomi lunghi.

Kirk: Nomi... lunghi?

Spock: Sì, capitano. Nomi composti da più di otto caratteri. Come avrà sicuramente notato, nessuno sull'Enterprise ha un nome più lungo di otto caratteri.

Kirk: Già... e me ne ero sempre chiesto il motivo.

Sulu: Ma, signor Spock, l'Enterprise ha un nome di ben dieci caratteri!

Spock: Questo è vero, signor Sulu. Ma si tratta di una etichetta di volume. Gli esseri umani, come lei saprà bene, non dispongono di etichette di volume.

McCoy: Sono un dottore, non un volume!

Uhura: Capitano, sono riuscita a contattare qualcuno!

Kirk: La Flotta stellare?

Uhura: No, capitano. È la Reliant. Sembra che anche loro abbiano dei problemi con il computer.

Kirk: Che cosa dicono?

Uhura: Bè... Mi ha risposto il loro computer e mi ha chiesto di inserire il nostro indirizzo IP per avviare la connessione di Accesso Remoto.

Kirk: Spock, abbiamo un indirizzo IP?

Spock: Certo, capitano, come tutte le navi della Federazione.

Kirk: E non lo possiamo trasmettere al computer della Reliant?

Spock: Purtroppo no. Vede, la Flotta stellare non ce lo ha ancora comunicato.

Chekov: Capitano! Vascello Klingon in avvicinamento!

Kirk: Allarme rosso! Signor Checov, a che distanza sono?

Chekov: Non saprei dirlo. I nostri sensori sono bloccati... Capitano! I Klingon si sono fermati!

Kirk: Cosa stanno facendo?

Spock: Sembra che sul loro computer si sia avviato un programma denominato "Utilità di deframmentazione dischi". Probabilmente si tratta

di un nuovo tipo di arma.

Checov: Capitano! Ci attaccano!

Un'esplosione scuote l'Enterprise.

Kirk: Sulu, qualche danno?

Sulu: Niente di grave. Solo dei feriti sul ponte sette.

Kirk: Ma cosa è successo?

Spock: Pare che l'"Utilità di deframmentazione dischi" abbia causato un danno irreparabile al loro nucleo a curvatura. In pratica, si sono autodistrutti. E, capitano...

Kirk: Sì, Spock?

Spock: Anche loro avevano installato Windows 98.

Kirk: Allora, anche l'Enterprise è condannata!

Spock: Forse no, se noi non avviamo le nostre utilità di sistema.

Voce di Scott: Capitano! Qui è saltato tutto!

Kirk: Mantenga la calma, Scotty. Che succede?

Scott: E che ne so? Tutti gli schermi sono blu e segnalano che si sono verificati degli errori irreversibili! Dicono di premere CTRL+ALT+DEL!

Uhura: Capitano! Ricevo una chiamata!

Kirk: Sullo schermo!

 

IO-SONO-BILL-GATES DEI-MICROBORG. LA-RESISTENZA-È-INUTILE.

 

È ora possibile spegnere il computer.

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RAPPORTO ALL'ASSICURAZIONE

Ci racconta Michele:
"Questa storia ha ormai fatto epoca presso tutte le compagnie
d'assicurazione. Con qualche variante, e' stata pubblicata anche dalla
"Settimana enigmistica" e da altri giornali.
Quello che segue e' il resoconto dell' incidente descritto dalla stessa
vittima:


"Ritengo che una 'cattiva pianificazione' sia la causa del mio
incidente. Io sono un radio operatore dilettante, e stavo lavorando
sulla cima della mia
nuova torre da 80 piedi.
Concluso il lavoro, mi accorsi di aver portato su oltre 300 libbre di
attrezzi e altra ferraglia.
Invece di portar giu' il materiale a mano, decisi di usare un
montacarichi.
Agganciata una corda a terra, raggiunsi la cima della torre e caricai
gli attrezzi in un piccolo barile. Poi tornai a terra e slegai la corda,
tenendola saldamente per assicurare una lenta discesa alle 300 libbre di
attrezzi.
Sul blocco 11 del rapporto ho indicato il mio peso: noterete che e' di
71 chili. Di conseguenza fui sbalzato dal terreno cosi' in fretta, che
persi la mia presenza di spirito e dimenticai di lasciare la corda.
Salii molto in fretta fino alla cima della torre. A quota 33 metri,
incontrai il barile che scendeva. Questo spiega la mia spalla rotta.
Poco rallentato da questo, continuai la mia rapida ascesa, senza
fermarmi finchè le dita della mia mano destra non furono per due
centimetri dentro la ruota della carrucola.

"Recuperai la mia presenza di spirito, e riuscii a tenere la corda
nonostante il dolore. Nello stesso tempo, pero', il barile di attrezzi
colpi' il suolo e l'urto gli fece perdere il fondo. Senza il peso degli
attrezzi, il barile pesava ora circa 10 chili. Vi invito a ricontrollare
il MIO peso al blocco 11 del rapporto. Come potrete immaginare,
incominciai una
rapida discesa sul lato della torre.
A quota 33 metri, incontrai il barile che saliva.
Questo spiega le ginocchia fratturate, e le ferite sulle gambe.
L'incontro col barile mi rallento' abbastanza da ridurre i danni quando
caddi sul mucchio di attrezzi, cosi' mi ruppi solo tre vertebre.
Mi spiace doverlo dire, ma comunque mentre giacevo sul mucchio di
attrezzi, ferito, incapace di alzarmi, e guardavo il barile vuoto
sospeso 50 metri sopra di me, persi di nuovo la mia presenza di spirito,
e lasciai andare la corda..."

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Nella Sauna

Diversi uomini ignudi chiacchierano piacevolmente in una sauna, quando
all'improvviso un
telefonino si mette a suonare...
- Pronto, caro, sono davanti ad un negozio di pellicce, hanno un visone
magnifico, a un prezzo
incredibile... Che dici, lo compro?
- OK... comprati il tuo visone.
- Oh, grazie amore mio. Ah, sai, passando davanti al concessionario
Mercedes ho visto l'ultimo
coupe': interni in pelle, vernice metallizzata... solo 170 milioni. Non
voglio abusare della tua gentilezza, ma cosa ne pensi?
- Va bene, OK, OK, comprala!
- Grazie amore mio. A proposito, ti ricordi il nostro ultimo viaggio in
costa azzurra? Ricordi
la casa sul promontorio, quella con piscina e campo da tennis? E' in vendita
a soli 700
milioni... e' un vero affare...
- Va bene, compra anche la casa...
- Amore mio...e' il più bel giorno della mia vita! Tu sei meraviglioso, ti
amo! A stasera.
- A stasera, cara.
L'uomo riattacca, sorride soddisfatto, poi alza la mano e, sventolando il
telefonino, grida:
- DI CHI E' QUESTO CELLULARE???

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HOMO SCIISTICUS

Ora che ricomincia la stagione sciistica, voi in quale categoria vi
riconoscete?

HOMO OPTIMUS:
1. Prende il gancio dello ski-lift con una mano sola.
2. In seggiovia fuma annoiato, non prende il sole, tiene gli sci
penzoloni, scende dal seggiolino all'ultimo momento.
3. Mangia un panino con lo speck, beve una coca-cola poi dice: "Vado
perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E va a farsi una
discesa.
4. Curva perfettamente da tutte e due le parti.
5. Se cade da' la colpa agli scarponi che non hanno retta la velocità.
6. Scarponi: li infila con facilità, li toglie con leggerezza.
7. Ha l'attrezzatura da un milione: maggior spesa gli occhiali.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché è male allenato.
9. Se esce di pista è per farsi un canalone in neve fresca.

HOMO MEDIUS:
1. Prende il gancio dello ski-lift con due mani, a volte lo strangola.
2. In seggiovia non fuma ma prende il sole, che è sempre alle sue
spalle, a rischio di violenti torcicollo. Tiene gli sci
sull'appoggio e per scendere si prepara tre piloni prima.
3. Mangia zuppa di verdura, beve un quarto di vino e poi dice: "Vado
perché è l'ora migliore non c'è nessuno". E va a dormire su una
sdraio.
4. Curva peggio da una parte, quasi sempre la sinistra.
5. Se cade da' la colpa alle lamine, ma non sa cosa siano.
6. Scarponi: li infila con ferocia, li toglie con odio.
7. Ha l'attrezzatura da un milione: maggior spesa la giacca a vento.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha sbagliato il
peso sullo sci interno.
9. Se esce di pista è per farsi una pisciata.

HOMO CAPRINUS:
1. Prende il gancio dello ski-lift nei coglioni.
2. In seggiovia se fuma fa cadere un guanto, se prende il sole fa
cadere gli occhiali. Per scendere dal seggiolino si prepara dieci
secondi dopo la partenza viene preso dal panico sei piloni prima
dell'arrivo, momento in cui perde un bastoncino e con l'altro
tenta di accecare l'inserviente.
3. Mangia polenta e salsiccia, beve quattro grappini e poi dice: "Vado
perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E va al cesso.
4. Curva peggio da una parte, quella dove ci sono gli ostacoli.
5. Se cade da' la colpa ad un lastrone di ghiaccio, anche con due
metri di neve fresca.
6. Scarponi: glieli infilano gli amici, glieli tolgono gli infermieri.
7. Ha l'attrezzatura da un milione: maggior spesa gli sci da gara.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba gode.
9. Se esce di pista è per schiantarsi contro un albero.

HOMO SNOWBOARDER:
1. Ski-lift: che palle!
2. In seggiovia fa in modo di salire sempre da solo, si rolla una
canna si sdraia a prendere il sole fino al punto dove la seggiola
passa sopra un panettone di neve fresca, dove si lancia nel vuoto
ululando.
3. Non mangia e non beve perché non ha tempo per queste cazzate.
4. Non curva, carva!
5. Se cade è per far vedere all'amico principiante che tutto sommato
fa parte del gioco.
6. Scarponi: li infila al mattino li toglie la sera.
7. Ha l'attrezzatura da un milione: maggior spesa la bandana.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché usa l'attrezzo
sbagliato: gli sci.
9. Se entra in pista è per andare al bar a farsi un bombardino.

HOMO MILANENSIS:
1. Si incazza se non c'è l'omino che gli passa il gancio dello
skilift, visto che ha pagato anche per quello.
2. In seggiovia, rompe i coglioni lamentandosi che la neve non e'
come a St. Moritz, che gli impianti non sono come ad Avoriaz, che
gli alberghi non sono come a Cortina, eccetera eccetera.
3. Mangia polenta e capriolo, si incazza con la cameriera perchè non
gli fa la fattura scaricabile come spesa di rappresentanza, poi
dice: "Vado perché è l'ora migliore e ci sono tutti" e si mette a
fare a pallate di neve con gli amici in mezzo alle ragazze che
prendono il sole.
4. Curva solo a due centimetri di distanza dagli altri sciatori, badando
bene di sollevare quanta più neve possibile.
5. Se cade si incazza con qualcuno che, secondo lui, gli ha tagliato
la strada.
6. Scarponi: non li toglie nemmeno in albergo (con quello che li ha
pagati).
7. Ha l'attrezzatura da 5 milioni, maggior spesa il gel per le labbra.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perchè è un coglione di
Bologna.
9. Se esce di pista e' per esibirsi in un salto acrobatico (nel campo
scuola).

HOMO FAMILIARIS:
1. Sullo skilift, chiama a gran voce l'amico che sta tre ganci più
avanti per raccontargli la sua ultima cagata.
2. Blocca tutta la coda della seggiovia perche' deve aspettare gli
amici che sono rimasti indietro.
3. Fa spostare dodici persone per organizzare la tavolata comune (tre
famiglie con bambini), estrae pane-formaggio-cioccolata in quantità
industriali, fa casino, mena i bambini che fanno casino, poi dice:
"Andiamo perchè è l'ora migliore e non c'è nessuno" e organizza una
partita a calcetto sulla neve.
4. Curva solo se la moglie lo sta riprendendo con la telecamera.
5. Se cade cerca di coinvolgere quante più persone possibili e fa
chiamare l'elicottero del soccorso.
6. La cerimonia di chiusura degli scarponi coinvolge tutta la famiglia
e ha un costo (in tempo e bestemmie) paragonabile allo scavo di una
trincea in Cecenia.
7. Ha l'attrezzatura da un milione: maggior spesa il cellulare.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba, bestemmia ad alta voce.
9. Se esce di pista è per far pisciare il bambino.

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Adamo e la creazione della donna

Adamo passeggiava nel Paradiso Terrestre. Si sentiva molto solo. 
Allora Dio gli chiese: 
"Adamo, cosa c'è che non va, ti vedo molto giù!" 
e Adamo, piagnucolando, gli disse che non aveva nessuno con cui 
chiacchierare. 
Mosso a compassione, Dio gli promise che gli avrebbe dato una compagna, una 
DONNA! 
"Questa persona" disse Dio "ti procurerà il cibo, cucinerà per te, e quando 
ti toglierai i pantaloni, essa li laverà per te. Non discuterà mai le tue 
decisioni. Anzi, sempre le condividerà. Avrà cura dei tuoi figli e non ti 
chiederà mai di andare nel mezzo della notte a vedere come stanno. Non ti 
contraddirà e sarà sempre la prima ad ammettere di avere torto. Non avrà mai 
il mal di testa e ti darà sempre amore e passione quando ne avrai voglia." 
Adamo, a bocca aperta, chiede a Dio: "Ma quanto costa una donna così?" 
"Un braccio e una gamba" 
"Senti, e cosa mi dai per una costola?"
Il resto è storia...

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Varie

- Qual’è la differenza fra un avvocato ed un avvoltoio?

- Uno e' uno schifoso animale che si ciba delle carcasse di altri esseri approfittando delle loro disgrazie, l'altro e' un volatile…


Carabinieri in guerra in Asia, fonogramma al comando: "Abbiamo solo problemi con i monsoni"; risposta "allora sterminateli"; altro fonogramma: "ma i monsoni sono venti"; altra risposta : "Fossero anche duecento ammazzateli tutti!"


Un tale entra in farmacia e chiede un pacchetto di preservativi. Non appena li ha pagati, guarda in faccia il farmacista e scoppia a ridere, poi esce e se ne va. Il giorno dopo, la stessa cosa, con l'uomo che esce dalla farmacia in preda a delle crisi di riso.

Questo succede per un altro paio di giorni fino a che il farmacista chiede al suo assistente di seguirlo per vedere cosa fa. E infatti, il giorno successivo il cliente torna, compra i preservativi, paga esce sbellicandosi dalle risate. L'assistente del farmacista lo segue e torna dopo circa mezz'ora. Il farmacista incuriosito:

- Allora... sei riuscito a seguirlo senza farti notare?

- Si!

- E dove è andato?

- A casa vostra…


Due carabinieri in borghese incontrano un pastore con il gregge, uno dei due dice all'altro: vuoi vedere che indovino quante sono le pecore?

Va dal pastore e gli dice: scommettiamo due delle tue pecore che indovino quante sono?

Impossibile dice il pastore, ci sto.

Bene, sono esattamente 1435.

Il pastore sbalordito è costretto ad ammettere che sono esattamente 1435 e dice al carabiniere in borghese di scegliere le due pecore: voglio quella e quella dice indicandone due, le prendono e se ne vanno.

Mentre stanno per salire in macchina il pastore li chiama e dice: scommettiamo altre due pecore che indovino che lavoro fate?

I carabinieri essendo in borghese accettano subito, allora il pastore dice: siete sicuramente carabinieri!!

I due si guardano esterrefatti e chiedono al pastore come cavolo ha fatto a scoprirli:

Il pastore candidamente risponde: SOLO DUE CARABINIERI IN MEZZO A 1435 PECORE SCELGONO I DUE CANI.

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